martedì, giugno 07, 2011

La sorridente



 
La sorridente


Eco di mio corpo

Albero delle case disertate

Colei che sceglie dal mio linguaggio

Le parola che io stesso scelgo

Colei che il suo nome mi fa dimenticare le parole

mio rammarico e mia conoscenza

Sposa dello spirito e degli istinti

Madre dei desideri

Mio urlo muto

Stelle della mia notte

Lei che porta la mia spada e suoi frantumi

Chi addomestica

Supera i fiori dei verzieri

Trionfante sui frutti selvaggi

Giglio blu della malinconia

La sorridente la sorridente la sorridente



Ounsi el-Hajj




- Nato nel 1937.

- Figlio del giornalista e traduttore Louis El Hage, e Maria Akl di Kaitouli, Jezzine.

- Ha ricevuto la sua istruzione scolastica in lingua francese nella scuola secondaria e l'università della Sagesse.

- Cominciò a pubblicare racconti, saggi e poesie in riviste letterarie dal 1954 quando era ancora studente nelle classi secondarie.

- Inizia ad esibirsi professionalmente nel giornalismo quotidiano Al Hayat nel 1956 come direttore della pagina culturale, pochi mesi dopo lo lasciò per andare a lavorare nel giornale An Nahar, dove era responsabile durante tanti anni delle pagine non politiche, allora trasformò la pagina della sezione cultura in una pagina cultura quotidiana.

- Nel 1964 ha fondato e pubblicato "Al Mulhaq", il supplemento settimanale culturale del quotidiano "An Nahar", fino al 1974, con la collaborazione di Chawki Abi Chakra durante la prima metà del periodo indicato.

- Nel 1957, ha contribuito con Youssef al-Khal e Adonis alla fondazione della rivista di poesia "Shi'r" e nel 1960 ha pubblicato nelle edizioni della prima collezione di quest'ultimo, "Lan", primo libro di poesie in prosa di arabo.

- Ha pubblicato sei raccolte di poesie: Lan (1960), la testa mozzata (1963), il passato dei giorni che verrà (1965), Che cosa hai fatto con l'oro che cosa hai fatto con la rosa (1970), La Messaggera con i capelli lunghi fino alle fonti (1975), Il banchetto (1994).

- Ha Pubblicato anche un libro di saggi in tre volumi sotto il titolo "Parole, parole, parole", e un libro di meditazioni filosofiche e aforismi in due volumi: "Khawatem (Anelli). Il terzo volume di Khawatem sarà pubblicato presto, e una serie di opere inedite.

- E stato caporedattore di diverse riviste, an Nahar dal 1992 fino al 30 settembre 2003, "Al Hasna" nel 1966 e "Nahar arabo e internazionale" tra il 1977 e il 1989.

- Nel 1963, tradotto in arabo più di dieci opere di Shakespeare, Ionesco, Camus e pezzi di Brecht, che sono stati interpretati da attori della scuola moderna (festival di Baalbek) e dai direttori Nidal Al Ashkar, Roger Assaf e Vaslian Berge.

- Sposato con Layla Daou (dal 1957), padre di Nada e Louis.

- Un choix de ses poèmes fut traduit vers le français, l'anglais, l'allemand, l'italien, l'espagnol, le portugais, l'arménien et le finnois.

- Un'antologia della sua poesia, "Eternità volante" fu pubblicato in francese dalla casa editrice "Actes Sud" a Parigi nel 1997, e un'altra antologia con il titolo "L'amore e la volpe, l'amore e gli altri", è apparso in edizione bilingue in tedesco e arabo a Berlino nel 1998. La prima è stata diretta e introdotta da Abdel Kader El Janabi e la seconda guidata da Khaled Al Maali e Herbert Becker.

- In sintesi la sua biografia come una risposta ad un quesito posto a lui dai medici Nabil Ayoub, Hind Adib d'Orleans e George Kallas in un'intervista pubblicata dal poeta Lahoud Elias sulla rivista "Scritti contemporanea "(numero 38 - agosto/settembre 1999), Ounsi El Hage ha detto:
"Ho spesso raccontato la stessa storia. Non credo che sia di nessun interesse per nessuno. Ho più rimorsi che di successi, e tutto ciò che ho fatto l'ho fatto a mia insaputa. Quando non c'era nessuno a chiedermi il mio parere sulle cose, come l'amore e la morte… ho detto la verità, e quando ho smesso di dire la verità quando alcuni cominciavano a domandare."
- Una selezione delle sue poesie è stata tradotta in francese, inglese, tedesco, italiano, spagnolo, portoghese, finlandese e armeno.

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